Come abbiamo specificato in altre occasioni, un blaster è colui che riesce ad annichilire l’interlocutore con poche e semplicissime parole. I no-vax sono i principali bersagli.

Chi si bea di essere contro il vaccino, come ben sappiamo, non sa argomentare. Gli interventi si muovono solamente su due piani: quello dell’attacco violento e quello del vittimismo. Per chi non è avvezzo ai social, ciò può essere ingannevole. Nel secondo caso, infatti, il vittimismo può essere inteso come una ricerca di compassione o rassicurazioni.

Per chi è ben alfabetizzato sulla comunicazione social, invece, si tratta di un banalissimo atteggiamento passivo-aggressivo che non merita un tempo che impiegheremmo in un normale scambio di idee. Serve il blast, ed è il caso che vi riportiamo oggi.

Un noto account popolare tra i no-vax pubblica l’ennesimo tweet contro i vaccini, e in questo inciampa un utente che la butta sul tragico. Nel suo finto vittimismo, però, si punta la pistola del blast contro. E si fa malissimo.

Il tweet

Andiamo per ordine. Tutto parte dal tweet dello sveglione di oggi:

“Comunque, alzarsi la mattina pensando di avere il sangue pulito è una sensazione meravigliosa.
E, mettetela come volete, ma dopo che migliaia di scienziati a livello mondiale hanno denunziato i rischi dei vaccini mRNA, credo che nessuno, tra chi ha ceduto, sia davvero tranquillo”.

Fateci caso: nei locali dell’analfabetismo funzionale ricorrono molto spesso arcaismi o parole ricercate. Servono a darsi un tono, da un sotto tono naturale. “Denunziato” fa molto erudito, ma se il vocabolo venisse impiegato per esprimere concetti più nobili tutto avrebbe senso.

Lo sveglione parla di “sangue pulito” in riferimento ai vaccini mRNA, e probabilmente il suo è così pulito dopo diverse iniezioni di acqua di rose o candeggina. Escludiamo che tali personaggi arrivino ai livelli di Anthony Kiedis, che nella sua autobiografia racconta di essersi iniettato eroina usando la vodka.

Il fatto è, caro lettore, che i no-vax e gli analfabeti funzionali cercano tante strade alternative alla logica (vedasi la putiniana di ieri), e pur di andare contro ciò che loro chiamano “pensiero unico”, inciampano nell’umido e si fanno male.

Un altro utente risponde: “Ad oggi non ci si può fidare nemmeno di ciò che respiriamo. E grazie al cane, amico, visto che siamo reduci da una pandemia in cui un nemico invisibile nell’aria ci ha costretto alle mascherine anche per colpa vostra.

Quindi, dopo questo slancio di ignoranza e vittimismo, arriva il blast: “Prova a smettere”. È lì, come quando il rider ti consegna la pizza del sabato sera nel momento più acuto della fame. E non è finita.

Fatality

Non aggiungeremo altri blast: ci basta il rinforzo di un altro utente che scrive:

“Occhio che visto il livello ci prova davvero”. Sì, è possibile. Lo abbiamo imparato con la putiniana che mette il condizionatore a 16 gradi nella convinzione di sostenere la Russia, per poi frignare sui social per la bolletta da 788 euro.

Essi votano.