Le battaglie di Pro Vita & Famiglia sono sempre quelle – un po’ à la Marlon Brando è sempre lui di Ligabue – e sempre quelli sono i tweet con i quali l’associazione ribadisce l’impegno contro l’aborto, le famiglie arcobaleno, il ritorno di Tom Delonge nei Blink-182, lo scioglimento dei NoFx, il nuovo album dei Tool entro il 2056 e tante altre cose che riguardano i diritti umani.

Inevitabilmente il ricorso più frequente è quello sull’aborto, un abominio secondo i Pro Vita ma un diritto per tantissimi altri. In un tweet pubblicato nell’ultima ora l’associazione mostra un’illustrazione in cui vediamo una donna incinta allo specchio. Nel riflesso, il pancione diventa un neonato tra le sue braccia.

Calmi, mettetevi comodi.

Il tweet

Pro Vita scrive: “Se le madri potessero vedere direttamente con i loro occhi la bellezza del bambino che portano in grembo l’aborto sarebbe impensabile“.

Già, già. C’è chi non è d’accordo e scrive: “Io se avessi la certezza che mio figlio diventerà come voi lo abortirei anche adesso che va alle medie. Respiriamo.

Il blast continua

Chiara scrive: “Se voi poteste vedere cosa ha provato una donna che ha deciso di abortire, non pubblichereste questa porcheria”.

Qualcun altro aggiunge: “Se vi fregasse qualcosa della vita ogni tanto vi spendereste per i bambini già nati o per le loro mamme, e non solo per degli embrioni o aspiranti tali. Il resto leggetelo nella maglietta”.

Ancora:

“Tenetevi pure le vostre sdolcinate banalità da due soldi, tanto non passerete mai. Pensare di negare alle donne un aborto SICURO in nome delle vostre superstizioni è impensabile, inaccettabile e inumano. Provita una min**ia”.

“Ma siete così cre*ini da pensare che la gente abortisca perché pensa di partorire un bimbo brutto?”.

“Se non esistesse il senso di colpa voi sareste atei e disoccupati”.

Ragazzi, sipario.