“Non bisogna mai andare su Twitter a sparare ca**ate, Beppe”, direbbe il Sassaroli al no-vax che decide di parlare di vaccini e dimostrando, ancora una volta, di toccare argomenti che non gli competono.

Il Beppe, infatti, segue il grande dibattito sull’aborto scoppiato dopo la sentenza USA e si dice schierato dalla parte delle donne che vedono nell’interruzione di gravidanza una libertà di scelta. Tuttavia, scivola e non va via, come invece insegnerebbe il buon Capossela.

Il Beppe commenta un tweet che recita: “Eppure dovrebbe essere facile: del corpo delle donne decidono le donne. Ma evidentemente millenni di controllo sul corpo delle donne rendono difficile da capire un concetto facile”, e tuona:

“Premesso che sono perfettamente d’accordo con le donne… ma nel caso del COVID perché non era valida questa libertà personale?”

Probabilmente anche lui stesso, rileggendosi, facepalmerebbe. Prima che ci arrivi da solo, tuttavia, LaBombetta gli spiega un concetto facile facile, alla base della biologia, della medicina, della goccia che fece traboccare il vaso, della fotosintesi clorofilliana e delle barbabietole da zucchero:

Perché la gravidanza non è contagiosa?

(continua dopo l’intervallo musicale)

Senza far perdere troppo tempo al lettore con consueti paragrafi imposti dal curatore del sito, riportiamo il colpo di grazia arrivato dalla Claudia:

E perché, inoltre, il numero delle donne ad abortire non intasa il Sistema Sanitario, a differenza dei malati di COVID ai “bei tempi”.

Dite che il Beppe l’avrà capito?