I disegni su commissione.
Se ce sta quarcuno qua dentro che come me disegna su commissione per guadagnarse qualcosina me potrà capì benissimo.
Uno ce mette tutta la bona volontà de ‘sto mondo, non damo fastidio a nessuno, ce mettano a ‘n angoletto co’ i fogli e le matite e incominciamo a disegnà. Capirai, dopo giornate intere passate a tempera matite che se spuntano de continuo e a perde 3 gradi alla vista perché non sia mai che uno lavora de giorno co’ la luce der sole, mejo ‘a notte co’ la lampadina scrausa che hai comprato pe’ risparmià, è normale che se esce fuori qualcosa de decente lo posti su Facebook o su instagram o andò te pare, pure pe’ ‘na soddisfazione personale.
E là inizia tutto.
E’ come se la gente stava a aspettà ‘sto momento pe’ tutta la vita.
T’arriva un messaggio in chat.
“Ciao 🙂
Controlli chi è. Ve conoscete de vista ma non t’ha mai cagato de striscio e tu hai sempre fatto lo stesso. La domanda arriva subito: Che je serve mo’ a questo?
“Ciao!”
“Ma è tuo il disegno che hai appena postato?”
No, guarda, li fa ‘n amico mio però se vergogna de firma e allora la firma ce ‘a metto io.
Però già incominci a intuì la situazione e sai già andò andrà a finì.
“Si.”
“Mamma mia, sei veramente bravissima! Complimenti!”
E subito te viè in mente la scena de quando devi chiede i sordi a tuo padre e incominci la frase con: “Papà! Ma lo sai che oggi stai davvero bene vestito così?” e lui te guarda male perché sta in pigiama.
“Ti ringrazio!”
“No, ma veramente! Sei un’artista!”
Continua la leccata di culo e t’aspetti il peggio.
“Ma fai anche disegni su commissione? Perché devo fa un regalo al nipote del fratello della ragazza mia e un disegno mi sembra una buona idea.”
Eccala là. La domanda della vita. Prendi fiato, te fai coraggio, e rispondi.
“Sì, certo. 🙂 Se mi dici più o meno quanto grande lo vuoi ti dico il prezzo.”
“Prezzo?”
“Eh.”
“Ma perché scusa, ti devo pure pagà?”
Ma ‘nfatti! Ma che sto a dì? Da quando le cose se pagano?
“Sai com’è, tra materiali e il tempo che ci impiego, c’andrei a perdere se non ti facessi pagare.”
“Tempo? Ma devi fa un disegno mica devi costruì un palazzo! Ci metti due secondi. Poi ultimamente io sto pure senza soldi.”
“Vabbè oh, se è tanto facile fallo te. Ma poi scusa, se non c’hai i soldi che regalo ce volevi fa a quel ragazzino?”
“Senti, lascia perde. Lo chiedo a mio cugino di 10 anni che ste cose le sa fa meglio di te. Ciao.”
Te blocca per tutta la vita.
E niente ragà, ‘sti cugini de 10 anni che sanno fa tutto me ruberanno tutti i clienti, ne so’ convinta.