Oggi ho finalmente trovato il coraggio di fare quel discorsetto a zia Maria. Sono andato nelle sue stanze, come dice lei quando si sente nobile, e le ho chiesto di sedersi vicino a me.
– Zia Maria, ti devo dire una cosa.
– O due o niente.
– Cosa?
– Cosa.
– Ok. Comunque, ti volevo dire che io e Vì abbiamo comprato casa e che a breve ci trasferiamo lì.
– Lì dove?
– A casa nuova.
– Eh, ma dove l’avete comprata?
– Ah, giusto, scusa. A Roma, torniamo a Roma. Ho ritrovato lavoro lì
– Mmm. A Roma c’è sempre il Naticano?
– Il che?!
– Il Naticano, come si chiama, dove si affaccia il Papa… o l’hanno spostato?
– No, no, sempre lì sta, il Va-ticano. So’ 2000 anni.
– E va bene allora.
– Va bene cosa?
– Trasferiamoci a Roma.
E se ne va.
E mo come glielo dico che ha capito male?