Da quando esiste il cinema l’adagio sugli emulatori sparsi per il mondo è un grande classico. Ne è l’esempio la fortunata serie TV Mostro: La Storia di Jeffrey Dahmer disponibile su Netflix, che da quando è comparsa sulla piattaforma è diventata un argomento al quale si sono appigliati i più indignati dei social.

L’accusa è sempre la stessa: i contenuti violenti generano emulazione. La teoria arriva da Twitter, con una utente visibilmente indignata per il successo della serie TV che vede l’attore Evan Peters nei panni del cannibale di Milwaukee.

Il tweet

Il 20 novembre l’indignata ha twittato:

“Mi raccomando, continuate a trasmettere serie come Jeffrey Dahmer, che prima o poi qualche pazzo emulatore lo trovate”.

Interviene Marco Noel, nostro amico anche se non lo sa, nonché serial blaster (visto che di robe seriali parliamo) molto noto sui social. Gli screenshot delle sue repliche pungenti compaiono spesso anche su Facebook, e questo ha fatto di lui una personalità di riferimento.

“È una vita che guardo porno e non ha funzionato, credimi”. Viene oltremodo difficile, a tal proposito, immaginare che il terribile Jack Lo Squartatore fosse influenzato da una serie TV ante litteram. Ancora, se potenziali pazzi emulatori di oggi potrebbero essere influenzati da una serie come Monster, chi influenzò Jeffrey Dahmer? Spoiler: nessuno.

Il blast continua

Blastare un tweet del genere richiede poche semplici mosse. Per un blast efficace, come tutti abbiamo imparato, è sufficiente riproporre il contenuto della “vittima” e rilanciarglielo in direzione contraria, come in un contrattacco.

Ecco cosa succede: “Infatti, quando è uscito il Trono di Spade c’erano draghi ovunque. È ora di basta!!11!”, e c’è chi rincara la dose: “Avevamo addirittura Draghi a capo del governo”, ed è vero.

Poi, ecco il blast più audace: “Mi raccomando, continuate a pubblicare i libri di psicologia, che prima o poi S. ne aprirà uno”.

Se continuate a farvi portavoce del messaggio dell’indignata di oggi, amici dei social, continuerete a scatenare i blaster.