TuttappostoVittò? Quel che sta accadendo sullabacheca di Vittorio Feltri – che chiameremo il Vitto – non è certamente un mistero, visto che sui social sono tante le very important person che talvolta non switchano tra un profilo e l’altro nella loro attività di ricerca di interazioni sui post e guerra all’algoritmo.

Simone Pillon è un peso massimo in tale disciplina, con quel “Forza Simo!” che ormai è storia. Il Vitto, però, ha fatto di peggio.

In un commento a un suo tweet non inventa un supporto, bensì inventa l’hater. Mettetevi comodi.

Il tweet

Con una campagna elettorale ancora in corso, il Vitto non mancava certamente all’appuntamento con le provocazioni. L’argomento era ovviamente il fascismo e la sua delegittimazione, per questo il Feltry il 22 settembre scriveva:

“Ma come si fa a spacciare per fascista il saluto romano che ha un paio di millenni alle spalle?”. L’acuta osservazione del Vitto, però, non è passata inosservata.

Al Vitto risponde il Vitto. Sì, egli stesso, con queste parole: “A te invece conviene dormire così eviti di scrivere ca**ate”.

Okay, c’è del genio e per questo non è finita.

Il blast continua

L’Agata scrive: “Non sia così severo con se stesso”, seguita da Paolo che aggiunge: “Questo tweet è più o meno una punzione tirata d’esterno piede da 30 metri che si insacca all’incrocio dei pali”.

Ancora, mettetevi comodi.

“Ma che fa, si insulta da solo?”, gli chiedono e Andrea risponde: “Di gran lunga il tweet meglio riuscito, in effetti”. Il Riccetto chiede aiuto: “Chiamate i figli”.

Il Francesco tenta l’approccio analitico: “Si scrive gli insulti da solo. Se ha sbagliato, qualcuno gli insegni come funziona. Altrimenti licenzi il suo social media manager. E questo sarebbe un giornalista”, ma poi l’Emanuele ritorna sul comico: “A Gigi Marzullo piace questo elemento”. Come dare torto all’Emanuele?

Ancora, Fabrizio: “Vada in pensione, che è ora”. Poi la stoccata finale di Livia: “Quando la stessa troll farm ti gestisce account personale e network di sockpuppets a volte si dimentica di fare lo switch tra account. (PS manco a dire che cancellate, perché come minimo sono partiti 1 miliardo di screenshot)
Saluto romano, fascisti e troll, che combo!”.

Il bonus arriva con il Cesare (nome che calza a pennello con il topic trattato).

“Vittò’ stammi a sentire, i social non fanno per te. Prendi penna e calamaio e inviati una lettera di minacce”.

Ave, Cesare!

Saluta, Vittorio!