“Sapessi com’è strano/sentirsi innamorati/di Loriano [sa-vu-vu-vu-vai]”, un po’ di anni ’60, di Ornella Vanoni e di nebbia meneghina per cercare il noir in questa nuova storia di blast e sconfitte.

Loriano non è cattivo. Prima che si scoprisse virologo dei social, sul suo profilo Twitter trovavamo foto con Valentino Rossi, testimonianze del concerto di Vasco, un panegirico ad Elton John e tante altre cose interessanti.

Loriano – per noi “il Lory” – da un paio d’anni, tuttavia, interviene a gamba tesa per schiumare contro vaccini e governo. Tra i suoi interventi troviamo una stoccata contro Cartabellotta, ma si tratta di un’esternazione talmente sgangherata che contiene già una risposta.

Guarda quanti morti c’erano nello stesso periodo del 2020 e del 2021 senza i vostri sporchi vaccini, scoprirai magicamente di chi è la colpa!

Con questa affermazione il Lory rispondeva a Nino Cartabellotta, che in questo tweet mostrava lo screenshot di un report dei decessi Covid.

Per il Lory, quindi, la situazione “nello stesso periodo [quindi luglio, ndr] 2020 e 2021” sarebbe stata migliore in quanto non c’erano i vaccini.

Sarebbe bellissimo, per un no-vax, trovare l’argomento sul quale avere ragione. Il Lory è però il tipico esempio di assenza totale di spirito critico.

Tutti, infatti, sappiamo che la campagna vaccinale in Italia è iniziata nel dicembre 2020, esattamente un anno dopo le prime notizie sul Covid da Wuhan.

Il Lory mente male, quindi, soprattutto sul luglio 2021. Ripetiamo: Lory non è cattivo, è soltanto ingenuo. Lo dimostra il fatto che il suo tweet sia sparito una volta arrivata la scarica di blast che si è giustamente cercato.

La fuga è una prova di quanto fosse in malafede il suo intervento.